10.a puntata di Chef dietro le quinte
Eccomi
alla decima puntata. Il racconto della mia cucina, sul filo delle ispirazioni e
dei valori che mi muovono, attraversa tutti i momenti, le scelte, le
impostazioni che caratterizzano HOSTeRIA.
Non
ho pensato solo ai clienti che si accomodano alla nostra tavola a pranzo o a
cena. Ho pensato a tutti quelli che
vogliono gustare le nostre specialità. Anche a casa. Perché non hanno
voglia di sostare al ristorante, perché hanno problemi di salute, perché ospitano
qualcuno all’improvviso, perché vogliono una serata d’intimità in coppia o tra
amici.
Basta ordinare
e passare a ritirare all’orario concordato.
Qualsiasi
piatto.
Io
sono sempre fiero e contento della fiducia che mi rinnova chi torna, chi crede
nella qualità che sempre garantisco, chi premia l’originalità delle mie ricette.
Per
questo ho voluto che chiunque potesse godere qualcosa del menu di HOSTeRIA
anche a casa. Chi ordina un pranzo o una
cena da portar via rende onore alla mia cucina.
È
un servizio che curiamo con attenzione, con doggy bag, contenitori e borse di
carta idonei alla funzione. Ritrovate intatti a casa tutti i gusti di HOSTeRIA.
Questa
riflessione sull’asporto mi offre l’opportunità di rimarcare la ricerca
continua di piccole o grandi espressioni di cura: cura del cibo, cura del
cliente, cura del locale.
Come
non amo la banalità e la monotonia così non amo l’approssimazione. Mi piacciono
i particolari, quelli che fanno la differenza, quelli che testimoniano ogni
giorno l’impegno al ristoro e conforto.
Il
senso della mia cucina si trova in tutto, nella concezione di un piatto e in
tutto quello che può essere gradito al cliente. Naturalmente alla mia maniera:
coraggiosamente.
Nessun commento:
Posta un commento