Tengo
moltissimo a questo piatto. E’ un piatto speciale, davvero.
Come
sempre, quando penso a delle novità peculiari per il menu, mi confronto con
molte aspirazioni: voglio rimanere aderente alla qualità, alla freschezza, al
territorio e nello stesso tempo interpretare con libertà le potenzialità degli
ingredienti e degli abbinamenti. Mi piace osare più che altro perché amo i
sapori decisi, i gusti forti, le scelte originali. Questo però vuol dire
provare e lavorare.
Talvolta
i tempi di incubazione di una ricetta sono lunghi. Mi ronza in testa un’idea e
faccio esperimenti fino a quando non incontro il mix che mi soddisfa
pienamente. Altre volte sono folgorato da qualche ispirazione, da una storia…o
da una tradizione che in qualche modo voglio vivere alla mia maniera.
La
grigliata di carne è un classico e io non vado d’accordissimo con il classico.
D’altra parte è una gran bella e buona portata quindi ci giravo intorno, avevo
bisogno di meditarla in una formula nuova.
Eccola!
E’ la Grigliata arrotolata, una proposta della quale vado particolarmente
fiero, un piccolo fiore all’occhiello delle mie creazioni culinarie. Aggiungo
una tacca alla lista delle mie fantasie ai fornelli!
E’
una Grigliata a fette profumate con erbe aromatiche fresche, cotta alla
piastra…composta da diversi tagli di carne: reale di vitello, filetto di suino
e petto di pollo avvolto con pancetta.
I
commenti di chi l’ha assaggiata in anteprima sono davvero entusiasti e a me, lo
ammetto, questo successo emoziona un po’. C’è dentro tutta la mia filosofia
della tavola.
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