HOSTeRIA
PÜCIA E VIA non poteva che fare ingresso nella sezione ‘special’ del menu.
È
uno di quei piatti da buongustai, a lenta preparazione e lenta degustazione,
che davvero rappresenta un viaggio nella qualità, nella cucina, nel piacere dei
sapori genuini.
Insisto,
sul concetto di genuinità. Perché la mia filosofia si fonda essenzialmente
sulla schiettezza degli ingredienti, della lavorazione, delle cotture. Cerco produzioni
garantite, materie prime naturali. E mi piace mettere sui fornelli l’arte di
chi ama la tavola e quindi pensa a quanti baffi e a quante dita si leccheranno.
Penso
al palato, al ristoro, alla sensazione di trovare intatti quei profumi e quei
gusti che ci riportano alla memoria di antichi focolari.
Involtini di
manzo con ripieno aromatico, polpette di carne mista, carré di maiale in salsa
di ottimo pomodoro con basilico. È praticamente inevitabile la scarpetta (o
pucia) finale!
Una
portata importante. Impegnativa in cucina e a tavola. Da assaporare con
passione. Una portata che celebra il significato della prelibatezza in bocca!
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