Com'era verde Evo

Cannoli mignon di wafer ricoperti di cioccolato e amaretto ripieni di ‘nutella’ di Beer&ria alla crema di pistacchio e cioccolato bianco.

Praticamente una piccola storia di dolce passione…Croccantezza e morbidezza fuse insieme in bocconi da estasi allo stato puro. Cose semplici, si, semplici e strepitosamente buone!

Com’era verde Evo è uno dei dessert più gettonati di Beer&ria, difficile sostituirlo.

La genuinità non è uno slogan

Io sono estremamente legato, al concetto di genuinità. Ne faccio una questione di onestà, di passione, di convinzione. E per questo insisto, sulla qualità. Quello che voglio nella cucina di Beer&ria è cibo vero, fresco, non alterato, non sofisticato, non conservato, prodotto e cucinato in modo naturale, sano, adeguato.

Questo significa nel mio piccolo l’autentico trionfo di una filiera virtuosa, dal campo e dalla stalla alla tavola. Quindi selezione e controllo.

Insomma mi piace definire la mia come una <cucina verificabile> ovvero una cucina dove la genuinità è un punto fermo, un impegno e una missione costanti.

Non mi accontenterei mai della ricetta a regola d’arte, voglio prodotti buoni trattati alla giusta maniera. Ci vogliono amore e responsabilità e io sento di metterli entrambi, in dosi abbondanti.

Dentro il piatto: il brasato ribaltato

Si parte sempre dalla tradizione, dalle radici, dalla terra, dalle origini, dalle regole consolidate. E’ quello, il trampolino di lancio, l’essenza dei buoni ingredienti e poi il rigore della cucina. L’estro lo tiro fuori strada facendo, quando mi diletto a giocare e reinterpretare perché i piatti abbiano una nuova veste, un tocco originale, una vita diversa.

Talvolta il gusto sposa così una versione inusuale e sorprendente. Eccole, morbide e ammiccanti, le polpette realizzate dal classico brasato di super carne piemontese al vino rosso tagliuzzato a coltello. Servite con la loro avvolgente e profumatissima salsa e accompagnate dalle patate di Beer&ria.

Una signora Tagliata con gorgonzola e cipolle

La tagliata è un ottimo modo per gustare la carne…se è ottima.

Ecco quanto conta scegliere la scottona piemontese, prendere il taglio scamone e, naturalmente, saperla cuocere in modo corretto.

Come se non bastasse, per saziare di gusto, le tagliate di Beer&ria le ho pensate impreziosite di qualche abbinamento. Taluni più delicati, altri più decisi, altri ancora decisamente innovativi.

Questa è una signora Tagliata da 250 gr. golosamente accompagnata dal tocco morbido, saporito, avvolgente di crema di gorgonzola e cipolle rosse stufate. Servita con le nostre patate.

L'affetto di BettyTheBoss

E’ lei, BettyTheBoss, la regina dell’angolo dell’affetto!

In quei profumi, in quei colori, in quelle bontà genuine del territorio, fetta dopo fetta c’è quel tocco di fierezza e di gioia con il quale prepara taglieri e merende. 

Un simbolo, delle scelte di Beer&ria e del concetto di qualità. Perché i salumi, dal prosciutto cotto al prosciutto crudo ai salamini, sono selezionatissimi bocconi di prelibatezza.

Non è affatto casuale il sodalizio con l’Azienda Agricola Valsesia. Ho scelto quella garanzia, quella tradizione, quei valori, quel gusto…il sapore dell’eccellenza.

Perché andate al ristorante?

E’ un piccolo ma importante sondaggio, per noi di Beer&ria, per me che ho improntato la cucina su certi principi e valori.

Siete tutti invitati a rispondere, a prescindere che siate o non siate clienti di Beer&ria. In fondo è utile a tutti, è una valutazione di costume, direi proprio culturale.

• Andate al ristorante principalmente per trascorrere una serata fuori casa con amici?
• Andate al ristorante principalmente per concedervi un pranzo o una cena diversi da quelli che sapete cucinare e siete abituati a mangiare?
• Andate al ristorante principalmente per sperimentare una cucina del territorio, per fare una vera avventura gastronomica, per scoprire nuovi ingredienti e nuove ricette?
• Andate al ristorante principalmente perché non avete voglia/tempo o preparazione per mettervi ai fornelli?

Principalmente vuol dire che consideriamo possano convivere più motivazioni ma ci interessa almeno conoscere quella prevalente.

All’esito del sondaggio farò le mie considerazioni. Grazie, grazie a tutti anticipatamente! 

Cibo terapia

Abbiamo rubato l’espressione cibo-terapia a un nostro estimatore. E’ un complimento straordinario. Vuol dire che la mia filosofia del conforto arriva a destinazione, genera buon umore, fa bene al corpo e allo spirito! In verità questa cucina genuina è anche la mia massima espressione di amore e rispetto per il cibo, per la terra e per gli animali, per la tavola come momento di piacere.

Se scelgo accuratamente quali materie prime usare, come cucinare, quali combinazioni proporre è perché alla passione unisco quel vecchio principio di responsabilità per cui natura e alimenti hanno diritto di ricevere la nostra massima cura.

Che bello, raccogliere il gradimento di chi a pranzo e a cena cerca un vero momento di benessere salutare. Mi emoziona.

E mi sprona. Si, mi sprona a continuare, a migliorare, a cercare sempre di dare il meglio.

Le spezie in cucina

Quella di Beer&ria è la cucina alla mia maniera: tutto fresco, spezie incluse. Sapori e profumi pieni e immediati, ecco, questo è il carattere che unisce a meraviglia gli ingredienti delle mie ricette. E poi mi piace, l’odorosa compagnia delle piantine aromatiche…mi ispira!

Sono belle da vedere e impreziosiscono i piatti. Narrano una storia, sono come ciliegine sulla torta. In fondo sono spesso quel tocco magico che rende un piatto speciale!

Beer&ria internazionale: Sheppard Pie

Guardo eccome, oltre i confini. Annuso idee ovunque poi però torno con i piedi nella mia terra, prendo il meglio che offre e mi metto in cucina a spignattare a modo mio. La Sheppard  Pie di Beer&ria dunque si ispira alla tradizione inglese ma cammina ben salda nella nostra realtà.

Sprigiona la sua delizia di sostanza e profumo in una terrina che promette morbide esperienze di passione…tapulone di manzo al Nebbiolo e verze stufate con fiocchi di pure di patate gratinato al forno con burro e toma brusca.

E’ così che metto in tavola Novara con le sue squisitezze e le regalo un tocco internazionale. D’altra parte l’osteria del conforto non vuole fare alcun torto, apre le porte del piacere a chiunque in Beer&ria voglia sedere!

E tanti complimenti alla rima che nella lista dei gusti è sempre in cima…

Pranzo in Beer&ria

Beer&ria è aperta anche a pranzo con un menu dedicato, pensato e preparato ogni giorno per chi ha voglia e bisogno di una pausa genuina, veloce e gustosa...Non il solito panino e neanche il corposo menu serale, ci siamo detti al principio. Così sono nate le combinazioni speciali. In verità poi talmente speciali e ricche che le tavolate si sono fatte sempre più fedeli e numerose!

Oggi, tra le altre proposte, mi sono dedicato a uno strudel salato con broccoli, pancetta e patate servito con salsa di pomodoro. Una delizia.

Dentro il piatto: passione risotto

Novara, Vercelli, Milano, Pavia…e forse tout le monde coltiva una passione per il risotto. Il risotto buono, naturalmente. Con il riso Maratelli della Cascina Canta. E con il brodo vero, mica quello fatto al volo con il dado. E poi ci vogliono amore e inventiva per prepararlo con i giusti abbinamenti e farlo diventare un Signor risotto, di quelli che fanno proprio godere le papille gustative.

Mantecato con salsa di pomodoro e mun di bufala, servito con emulsione di olive taggiasche.

Ecco, guardate il piatto e guardate dentro, il piatto. Sempre. Scegliete la qualità, abituate bene il vostro palato, abbiate cura della vostra salute e del vostro piacere. Questo voglio essere: GenniAdamoTheChef, il cuoco che esalta le stagioni, la freschezza, la genuinità, la ricerca e non mette mai asterischi nel menu. 

Il tiramisu del Boss

Il Boss ha il gusto dei contenitori, delle terrine, dei vasetti…vuole alloggi insoliti per le mie pietanze insolite. Mica sempre roba chic, macché. A lei piace che ciò che accoglie la bontà trasmetta un senso di dimora cercata e voluta. Ci mette zelo, a scegliere. Non è insomma una rigorosa questione estetica, è un moto di calore. Per questo alita sul collo alla cucina perché i dolci pasticci trovino il recipiente di portata perfetto al suo estro e al suo affetto.

Il tiramisu si è dunque spostato dal mini boccaccio a chiusura ermetica al barattolo/ciotola in vetro con coperchio. Non ha affatto torto, così il dolce respira un’altra vita, si fa ammirare e godere comodamente, sprigiona ancora più bellezza e profumo.

Ecco, BettyTheBoss è contenta e il tiramisu è servito. Che, bisogna dirlo, il tiramisu è perfetto per la mia ispirazione di buona cucina del conforto!

I Tartari nel deserto

'Dentro il piatto' oggi è dedicato a una ricetta decisamente particolare. Avete presente le tartar crude? Ecco, queste sono cotte o, meglio, scottate…dal sole caldo del deserto, of course.

Mi sono cimentato in questo piatto per il solito ardire, quella voglia matta di far di cibo e cucina virtù. Mi piace mettere nel piatto sensazioni nuove, gradisco che ogni bocca provi qualcosa di unico, sento forte l’impulso a dare alla tavola il senso di un vero incontro con la prelibatezza e la cura.

Dunque i Tartari nel deserto sono un tris di tartar 'cotte', una servita al naturale con limone, una con zucca e lardo aromatizzato e una con cime di rapa e toma brusca. Una portata per chi ama la scottona piemontese, i sapori decisi, i gusti innovativi. Perché questa è l’arte culinaria, dare sempre pennellate originali alla qualità!

Pappa…stratosferica!

Non è una polpetta gigante, è una strato…sferica.

Volevo un polpettone che conservasse intatte le diversità degli ingredienti e dei sapori, che fosse goloso da vedere, che mescolasse le bontà lasciando a ciascuna la bellezza di mettersi in mostra. Volevo insomma qualcosa che alla vista e al palato risultasse una stratificazione di esperienze sensoriali…e ci sono riuscito. Difficile, da pensare e realizzare a forma d’arte, ma la passione può praticamente tutto.

Stratosferica è un maxi boccone da 400 grammi a quattro giri di godimento: il primo fatto di aleccio di Crodo, il secondo di patate, il terzo di pasta di salame, il quarto di manzo piemontese macinato e aromatizzato. Viene servita con una profumata salsa al vino bianco e accompagnata dalle nostre patate fritte con la buccia.

Le mie crespelle fuori dal comune

E anche le crespelle, con inventiva, prove e lavoro, possono avere ingredienti e gusto fuori dall’ordinario! Come sempre mi piace l’idea di rinnovare e rivisitare ricette e sapori, di stare lì a dosare gli elementi nutrienti, gli abbinamenti, i contrasti ad effetto speciale. Voglio piatti che trattino bene le materie prime e regalino emozioni. E’ importante, capire questa armonia. A poco varrebbe la qualità se non fosse cucinata a regola d’arte e ben poco lascerebbe ai sensi un bel piatto senza anima.

Ecco, 'dentro al piatto' crespelle di mais ripiene di cime di rapa, salame d’oca e patate con crema di fior di latte…Una goduria.

After lunch in Beer&ria

Novara, il suo territorio, le sue eccellenze, sono fonte continua di ispirazione.

In Beer&ria serviamo non a caso caffè Noalito. E non solo in tazzina. Ottimo come ingrediente per dolci perché non fare un appuntamento con il caffè in versione squisito semifreddo?

Una morbida, golosa, profumata occasione per concludere la cena!

After lunch in Beer&ria è composto da un cuore di panna montata, crema al latte, caffè espresso Noalito, sambuca e gocce di cacao con un croccante scrigno di meringa guarnito con cioccolato fondente fuso.

Il deserto dei Tartari

Il nostro deserto dei Tartari è una variazione di tre Tartar crude di scottona piemontese con acciughe, aglio e capperi, con senape e porri e al naturale.

Praticamente 250 gr. di carne superlativa, un piacere che si scioglie in bocca accompagnato da qualche nota di sapore. Un piatto per amanti della cruda di qualità, un concentrato di semplicità dal gusto esplosivo.

Un piatto sempre buono, per tutte le stagioni, perfetto per un incontro di passione con Sua Maestà la scottona piemontese.