Dicono
che la nostra cotoletta alla milanese sia la famosa orecchia di elefante.
Dicono che sia davvero abbondante. Dicono che è un piatto top.
Dicono.
Ma
a me non basta. Non è una sfida di grandezza, la mia è una sfida sulla qualità.
Bontà a più non posso, ecco. Con la complice perizia de La Macelleria di
Frattini finalmente ho coronato il sogno della doppia orecchia, per non far
torto all’elefante e presentare un piatto che davvero le contempli in coppia e
non solo… per cimentarmi con una delizia e preparare una pietanza davvero
squisita. Questione di parte pregiata della bestia, taglio esclusivo e di peculiare
difficoltà, preparazione e cottura a regola d’arte.
Quello
che va ad arricchire il menu di Beer&ria dunque è una chicca unica. Proprio
unica. Non mi risultano precedenti, ecco.
Una
porzione di carne davvero generosa, è indubbio, ma soprattutto di eccellente
prelibatezza. D’ora in avanti quindi, se volete, di orecchie possiamo
servirvene praticamente due, con l’osso in mezzo della costina sezionato a
realizzare la splendida forma che vedete.